A 5 anni dal sisma Gotson Pierre, “eroe dell’informazione 2014”, svela i retroscena della ricostruzione. Appuntamento mercoledì 3 dicembre, alle 18,30, alla libreria "Torre di Abele", in via Pietro Micca 22 a Torino.
Il 10 gennaio 2015 ricorrerà il quinto anniversario dal terremoto che ha colpito il Paese caraibico. Superata l’emergenza, rimangono però troppe situazioni irrisolte. La ricostruzione, di fatto, non è mai avvenuta. I problemi che esistevano prima del terremoto, responsabili del grave stato di povertà di Haiti, restano tutti: l’economia è imbrigliata dalla politica e dalla dipendenza dall’estero; i governi ignorano i problemi della popolazione - disoccupazione, redditi bassissimi e un carovita spropositato -; il sistema scolastico e sanitario sono precari e insufficienti; la situazione ambientale è disastrosa.
Che cosa resta fermo e cosa si sta invece muovendo ad Haiti? Ce lo racconterà il 3 dicembre Gotson Pierre, il giornalista haitiano premiato nel 2014 da Reporter Senza Frontiere come “eroe dell’informazione” per il suo impegno con il network Groupe Médialternatif, con cui CISV collabora sull’isola, in difesa dei diritti del popolo haitiano. Dopo il terremoto Gotson ha voluto colmare la mancanza di notizie e informazioni collegando i sei campi che accoglievano oltre un milione e mezzo di persone sfollate dal sisma. Per farlo ha creato un telecentre, postazione mobile di una dozzina di computer connessi, permettendo agli abitanti dei campi di scambiare informazioni, in un primo tempo sulle vittime, i dispersi, le conseguenze del sisma e la distribuzione degli aiuti umanitari, oggi invece preziose per organizzare la sopravvivenza quotidiana, favorire la ricerca del lavoro e promuovere forme di solidarietà mutualistica.
Alla serata parteciperanno anche i collaboratori CISV Alessandro Demarchi e Marco Bello, giornalista, autori del libro “Haiti, l’innocenza violata” (Infinito Edizioni).
Info: Ufficio promozione CISV tel. 011.8993823, fax 011.8994700, promozione@cisvto.org www.cisvto.org
In collaborazione con Haititalia, Gruop Medialternatif, Architettura Senza Frontiere Onlus.
Mediapartner: Associazione Stampa Subalpina