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28/12/2015

A che cosa serve iscriversi al sindacato? A ridurre le diseguaglianze

Le quote della Subalpina per il 2016. Bonus di benvenuto e riduzioni in base al reddito

A cosa serve iscriversi al sindacato? A ridurre le diseguaglianze. A sostenerlo non è il segretario che, come ogni fine d’anno, vi scrive la consueta letterina con la quale vi rivolge l’invito a rinnovare la quota. A dirlo, con tanto di numeri e comparazioni, sono due ricercatrici del Fondo Monetario Internazionale, una delle massime istituzioni economiche mondiali e che certo non si è mai distinta per le battaglie a difesa dei lavoratori e delle loro organizzazioni. Eppure Florence Jaumotte e Carolina Osorio Buitron scrivono senza mezzi termini nel loro rapporto che «il declino della sindacalizzazione è fortemente associato con l'aumento della quota di reddito nelle mani dei ricchi. Questa iniquità può portare a una crescita minore e meno sostenibile ed essere nociva per la società, perché consente ai più ricchi di manipolare in proprio favore il sistema economico e politico».  Karl Marx, insomma, non avrebbe scritto nulla di più radicale.

In un settore fortemente in crisi come il nostro e nel quale anche i prossimi anni saranno probabilmente segnati da ristrutturazioni, basterebbe questo a spiegare perché sia una buona idea quella di rinnovare l’iscrizione all’Associazione Stampa Subalpina.

Tuttavia voglio aggiungere alcune altre ragioni che forse ancora non conoscete. Accanto alla tradizionale attività a supporto dei lavoratori dipendenti, infatti, è nostra intenzione rafforzare ulteriormente l’assistenza per i lavoratori autonomi, parte crescente della categoria. 

Iniziamo dalle quote. A partire dal 2016 è stato istituito un nuovo scaglione che permette l’iscrizione con soli 90 euro a quei colleghi che, pur esercitando la professione in maniera stabile, non riescono a raggiungere livelli elevati di reddito. Resta invece confermata l’iscrizione scontata a 60 euro per chi si avvicina per la prima volta al sindacato.

Il 2016 sarà poi l’anno nel quale, grazie ad una partnership in perfezionamento, l’associazione offrirà ai suoi iscritti la possibilità di concorrere all’assegnazione dei bandi europei, occasione per creare nuove opportunità di lavoro valorizzando le competenze che ci sono al nostro interno. Insieme ad altre rappresentanze di categoria, stiamo inoltre costruendo una rete di professionisti dalla quale potranno nascere, oltre a rivendicazioni comuni, occasioni concrete di collaborazione.

Si tratta di progetti ad ampio respiro che hanno un forte significato politico. L’idea che li sorregge è quella di provare a riaggregare almeno in parte il mondo del lavoro per poterne difendere più efficacemente i diritti. Dove le leggi dell’ultimo decennio hanno reso precaria e instabile l’occupazione abbassando i salari, il sindacato deve infatti operare cercando di riunire i lavoratori, perché solo in questo modo può ambire a ridurre le diseguaglianze.

Con la stessa logica continueremo a batterci perché vengano riconosciuti i diritti fondamentali e un adeguato trattamento economico ai collaboratori delle grandi e piccole testate, cercando anche di portare il maggior numero possibile di co.co.co all’interno del perimetro del contratto. Questa, per altro, è la sola strategia che può dare stabilità e garanzie economiche a Inpgi e Casagit.

L’unità e la solidarietà tra chi è assunto con forme tradizionali e chi ha sperimentato la deregulationdel lavoro non sono solo un imperativo morale, ma una necessità per difendere la professione. 

Vi aspettiamo per costruire insieme il nostro futuro.

Stefano Tallia

Segretario Associazione Stampa Subalpina

 

Torino, dicembre 2015

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LE QUOTE DELLA SUBALPINA PER IL 2016

Bonus di "Benvenuto!" per i nuovi iscritti - Quote ridotte per i redditi bassi

 

Queste le quote per iscriversi all’Associazione Stampa Subalpina per il 2016: 70 euro costa il rinnovo per i Collaboratori, 120 euro per i Professionali.

E’ prevista un’iscrizione a prezzi contenuti – Bonus di Benvenuto - per i colleghi che si avvicinano all’Associazione  per la prima volta: 60 euro, senza distinzioni tra collaboratori o professionali.

Sono previste anche iscrizioni a quote ridotte:

60 euro per collaboratori e professionali con redditi complessivi sotto i 6.000 euro lordi annui;

90 euro professionali con redditi complessivi tra i 6.000 e i 15.000 euro lordi annui.

 

COLLABORATORI

I pubblicisti già iscritti nell’elenco dei collaboratori pagheranno 70 euro per rinnovare la tessera: riceveranno a domicilio o allo sportello il bollino 2016 da applicare sulla tessera e la vetrofania 2016.

I pubblicisti, che, avendone i requisiti (attività giornalistica svolta in modo esclusivo o prevalente e compensi da lavoro giornalistico negli ultimi due anni superiori a 15.000 euro), decideranno di passare all’elenco dei professionali, dovranno far domanda di iscrizione nei professionali, restituendo compilato l’apposito modulo più una fototessera.

E’ prevista una quota ridotta (60 euro) per chi ha un reddito lordo complessivo inferiore a 6.000 euro annui.

 

PROFESSIONALI

I professionali, già iscritti alla Subalpina, che nel frattempo sono stati assunti con il Contratto di Lavoro Giornalistico (CNLG), rilasceranno l’autorizzazione alla trattenuta sindacale ex art. 51 del CNLG.

Per i professionali a cui non è applicato il contratto nazionale di lavoro giornalistico (professionisti, praticanti, pubblicisti con i requisiti previsti, ovvero attività giornalistica svolta in modo esclusivo o prevalente e compensi da lavoro giornalistico negli ultimi due anni superiori a 15.000 euro) la quota di rinnovo annuale è di 120 euro.

E’ prevista una quota ridotta:

60 euro per chi ha un reddito annuo lordo complessivo  sotto i 6.000 euro lordi;

90 euro per chi ha un reddito annuo lordo complessivo  tra i 6.000 e i 15.000 euro lordi.

 

Tutti i moduli per l’iscrizione, per l’autorizzazione alla trattenuta sindacale e per la certificazione del reddito, si possono scaricare dal sito www.stampasubalpina.it (area Download) o richiedere allo sportello al piano terra in corso Stati Uniti 27, a Torino (tel. 011.562.33.73, mail: uffici@stampasubalpina.it).

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Le quote si possono versare:

-  allo sportello al piano terra di corso Stati Uniti 27 a Torino, in contanti, tramite bancomat, carta di credito o con assegno. Gli uffici osservano il seguente orario di apertura: lunedì dalle 9 alle 17; martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17; venerdì dalle 9 alle 13;

-  tramite conto corrente postale, utilizzando il modulo allegato;

-  tramite bonifico sul conto corrente bancario IBAN n. IT 15 G 03359 01600 100000115564, intestato all’Associazione Stampa Subalpina, specificando nella causale del bonifico nome, cognome e indirizzo dell’iscritto e categoria di appartenenza (collaboratori o professionali).

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