News

17/05/2017

La metà piena del bicchiere

Assemblea annuale della Subalpina il 30 maggio allo Sporting

Proviamo a fare un gioco. Come molti di voi sanno sono segretario di questo sindacato da quattro anni e quasi sempre, scrivendovi, mi sono visto costretto a lanciare l’allarme sugli effetti della crisi nel nostro settore. Vi ho raccontato dei prepensionamenti che hanno svuotato le redazioni e fatto crescere un esercito di colleghi precari e sottopagati, della lenta quanto inesorabile morte del settore dell’emittenza privata, del crollo delle copie e della pubblicità che sta mettendo in ginocchio la stampa locale, dell’arroganza e della mancanza di progettualità di molte delle nostre controparti.

A cinque anni dall’inizio della crisi proviamo a vedere, almeno per una volta, la metà piena del bicchiere.

Dopo anni di distrazione il Parlamento ha finalmente approvato una legge che modifica il sistema di provvidenze dell’editoria. Non è il provvedimento che avremmo desiderato, ma rappresenta comunque un passo in avanti. Il primo passo, se è vero che per la prossima settimana la Fnsi ha deciso di manifestare per chiedere il completamento della legge e un’azione incisiva per bloccare le querele temerarie.

Anche se il dibattito sui modelli industriali è lontano dal trovare una soluzione, tutti gli esperti convengono ormai nel dire che si è fatto troppo rapidamente il funerale al giornale di carta. Il libro del futuro sarà probabilmente scritto con un’integrazione tra strumenti moderni e tradizionali, un’integrazione che lascia spazio alle idee e al racconto rigoroso, che sono l’essenza della professione giornalistica.

Dopo anni di paralisi, durante i quali il riflesso condizionato alla crisi da parte delle aziende è stato quello di tagliare indiscriminatamente i costi, qualche strategia inizia a vedersi. Non sappiamo se questa sia giusta o sbagliata, se darà i frutti sperati, ma è tuttavia preferibile all’immobilismo. La più rilevante di queste operazioni industriali è di certo quella che, nel suo centocinquantesimo anniversario, ha coinvolto “La Stampa”. Fin dall’inizio, pur esprimendo qualche preoccupazione legata ai rischi di riduzione del pluralismo, abbiamo guardato con interesse e senza preconcetti all’aggregazione con “Repubblica”. Ora è giunto, però, il tempo di conoscere i piani editoriali,  sapere come l’azienda intenda rafforzare la presenza dei giornali garantendo l’occupazione e creando le condizioni perché se ne possa creare di nuova.

Vi scrivo queste cose con un linguaggio diverso da altre volte per dirvi della complessità del momento e di quanto le idee, tutte le idee, siano preziose al dibattito in corso nel nostro mondo. Anche per questo, nelle ultime settimane, ho registrato con dolore la scelta fatta da alcuni colleghi pensionati di rinunciare all’iscrizione al sindacato. Si tratta di persone che in alcuni casi hanno anche ricoperto incarichi dirigenziali all’interno della Subalpina o della Fnsi. Chi lo ha fatto ha spiegato la scelta come una protesta verso il provvedimento approvato nella riforma dell’Inpgi, che stabilisce un contributo di solidarietà sulle pensioni.

Detto che la riforma è stata varata dall’istituto di previdenza, si tratterebbe a mio giudizio di una scelta sbagliata anche se fosse la reazione alla posizione assunta dal sindacato. Non voglio riaprire un dibattito nel quale si sono confrontate per mesi posizioni differenti e tuttavia sono stati proprio quelli che oggi sono anziani a insegnare a me e ai colleghi più giovani il valore della dialettica, del confronto e anche dello scontro. La resa e l’abbandono non sono mai scelte dignitose.

Meno ancora in un momento nel quale abbiamo bisogno dell’energia e delle idee di tutti in un sindacato che dev’essere l’ombrello sotto al quale riparare tutti. E questo ombrello non può che restare aperto sotto alle insegne della solidarietà, anzitutto tra le generazioni.

Vi aspetto per discutere di tutti questi temi con il segretario nazionale della Fnsi Raffaele Lorusso nell’assemblea annuale dell’associazione: appuntamento martedì 30 maggio, alle 17, al Circolo della Stampa – Sporting, in corso Agnelli 45, a Torino.

Un saluto cordiale.
Stefano Tallia
Segretario Associazione Stampa Subalpina
 

Condividi:

C.F. 80089510012 - Copyrights © 2016.
Registrazione Tribunale di Torino n.1913 del 31/1/1968 Iscritto registro Sicid n. 11095/16 V.G. N. 49/2016 Registro Stampa del 3/11/2016

  • Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
  • FNSI.
  • Fondo giornalisti.
  • Ordine giornalisti Piemonte.
  • IMPGI.
  • CASAGIT Piemonte.
  • Centro Studi Pestelli.
  • Circolo della Stampa.
  • ungp.