L’Associazione Stampa Subalpina ha chiesto alla Regione Piemonte, e segnatamente al Presidente Alberto Cirio e all'Assessore alla Sanità Luigi Icardi, che gli operatori dell’informazione siano inseriti tra le categorie prioritarie per la vaccinazione contro il coronavirus.
"Da mesi i giornalisti sono in prima linea, a garantire con il loro lavoro la massima copertura d'informazione, seguendo tutti gli eventi, esponendosi in prima persona come rimarcato anche dal premier Conte nella conferenza stampa di fine anno. Senza distinzione tra aziende private e servizio pubblico, tra le diverse tipologie di mass media, i colleghi e le colleghe hanno continuato a fornire un bene primario, cioè informazione. Molti hanno contratto il virus, alcuni hanno perso anche la vita - sottolinea la Segretaria della Subalpina, Silvia Garbarino -. Tutti i giornalisti e le giornaliste hanno lavorato tra grandi difficoltà, a cominciare dalla crisi che sta abbattendo pubblicità e vendite. I cittadini, i lettori, i teleascoltatori continuano a cercare, però, proprio i giornalisti per amplificare e rendere noti disservizi e difficoltà collegati alla pandemia, che si tratti del mondo della scuola o dello spettacolo, di trasporti, di arte, di sport o di turismo. Per questi motivi chiediamo alla Regione Piemonte di adoperarsi affinché oltre al personale sanitario, alle forze dell’Ordine, ai docenti, anche gli operatori dell’informazione tutti, nessuno escluso, siano inseriti tra le categorie prioritarie da vaccinare contro il Covid-19".